Neoborocillina tosse, le pastiglie utili nei casi di tosse stizzosa.

Denominazione

Neoborocillina tosse 10mg + 1,2 mg,2+70mg pastiglie.

Categoria farmacoterapeutica

Sedativi della tosse, escluse le associazioni con espettoranti – Alcaloidi dell’oppio e suoi derivati.

Principi attivi

Ogni pastiglia contiene: destrometorfano bromidrato 10 mg (adsorbito su magnesio trisilicato) – 2,4-Diclorobenzil alcool 1,2 mg.

Indicazioni

Sedativo della tosse ed antisettico del cavo orofaringeo.

Posologia

Adulti e ragazzi sopra i 12 anni: sciogliere lentamente in bocca una pastiglia di Neoborocillina tosse ogni 2-3 ore, fino ad un massimo giornaliero di 8 pastiglie. Non superare le dosi consigliate.

Controindicazioni/eff.secondar

Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Asma bronchiale, BPCO, polmonite, difficoltà respiratorie, depressione respiratoria, malattie cardiovascolari, ipertensione, ipertiroidismo, diabete, glaucoma, ipertrofia prostatica, stenosi dell’apparato gastroenterico ed urogenitale, epilessia, gravi malattie epatiche. Non somministrare nei bambini di età inferiore ai 12 anni. Non usare contemporaneamente o nelle due settimane successive a trattamento con farmaci antidepressivi inibitori delle MAO. Gravidanza, in particolare nel primo trimestre, allattamento.

Conservazione

Conservare Neoborocillina tosse a temperatura non superiore a 30 gradi C.

Avvertenze

In caso di tosse irritante con una notevole produzione di muco oppure nei pazienti affetti da malattie neurologiche associate a una marcata riduzione del riflesso della tosse, il trattamento con il farmaco come sedativo della tosse dovrebbe essere somministrato con particolare cautela e solo su consiglio medico. Vi sono informazioni limitate sull’uso del destrometorfano nei pazienti con compromissione della funzionalità epatica o renale. Pertanto, Neborocillina tosse pastiglie deve essere somministrato con cautela in tali pazienti, specialmente nei pazienti con compromissione grave.

Interazioni

La somministrazione concomitante di farmaci con un effetto inibitorio sul sistema nervoso centrale quali ipnotici, sedativi o ansiolitici, o l’assunzione di alcool, possono portare ad effetti additivi. Se il destrometorfano viene utilizzato in combinazione con mucolitici in pazienti con preesistenti malattie delle vie respiratorie, quali fibrosi cistica e bronchiettasia, affetti da ipersecrezione di muco, la riduzione del riflesso della tosse puo’ portare ad un (grave) accumulo di muco. L’uso concomitante di potenti inibitori dell’enzima CYP2D6 puo’ aumentare le concentrazioni di destrometorfano nel corpo a livelli di molte volte superiori al valore normale. Cio’ aumenta il rischio per il paziente di effetti tossici del destrometorfano (agitazione, confusione, tremore, insonnia, diarrea e depressione respiratoria) e di sviluppo della sindrome da serotonina.

Gravidanza e allattamento

Non usare Neoborocillina tosse durante i primi tre mesi di gravidanza; nei mesi successivi il farmaco deve essere somministrato solo in caso di effettiva necessità’ e sotto il diretto controllo del medico. Poichè non è nota l’escrezione del farmaco nel latte materno e non può essere escluso un effetto di depressione respiratoria sul neonato, è controindicato durante l’allattamento.

Formato

Confezione da 20 pastiglie

Formato

Pastiglie

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